Milano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri Logo
  • HOME
  • CHI SONO
    • MI PRESENTO
    • PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
    • DICONO DI ME
      • LEGGI LE TESTIMONIANZE
      • SCRIVI UNA RECENSIONE
    • STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA PRATICA BREVE
    • RASSEGNA STAMPA
      • INTERVISTE SU TESTATE ONLINE
      • INTERVISTE SU QUOTIDIANI
      • INTERVENTI RADIOFONICI E TELEVISIVI
    • CONVENZIONI
    • I MIEI PROGETTI
    • CODICE DEONTOLOGICO PSICOLOGI
    • RETE PSICOLOGI ITALIANI
  • PROBLEMI TRATTATI
    • ANSIA E PANICO
    • ABUSO NARCISISTICO E NARCISISMO
    • BASSA AUTOSTIMA
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DISFUNZIONI SESSUALI
    • DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
    • DISTURBI ALIMENTARI
    • STRESS SUL LAVORO E BURNOUT
    • TRAUMA E PTSD
    • DOLORE E PERDITA
    • DEPRESSIONE
    • DIPENDENZE
  • SERVIZI
    • CONSULENZA PSICOLOGICA
    • PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA
    • PSICOTERAPIA EVOLUTIVA
    • TERAPIA DI COPPIA
    • TERAPIA DI COPPIA OMOSESSUALE
    • CONSULENZA SESSUOLOGICA
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
  • CORSI
    • ACCEDI
  • LIBRI
  • RISORSE
    • TEST GRATUITI
    • E-BOOK FREE
    • LETTURE CONSIGLIATE
    • PODCAST
    • PUNTI DI DOMANDA
    • GLOSSARIO DI PSICOLOGIA
    • DETRARRE LA PSICOTERAPIA
    • SOFTWARE GRATUITO PSICOLOGI
    • SERVIZI SUL TERRITORIO
  • CONTATTI
  • BLOG
  • Psicologo Psicoterapeuta a Milano – Davide Algeri: MI PRESENTO
  • Problemi Trattati
  • PSICOTERAPIA BREVE
  • CONTATTI: prenota un primo appuntamento
  • Cookie Policy (UE)
✕
  • Home
  • Psicologia Pratica
  • Psicologia Scolastica
  • Disturbo oppositivo provocatorio: suggerimenti per gli insegnanti
Aiutare il proprio figlio dopo un tragico evento: 7 consigli pratici per i genitori
6 Agosto 2014
Profilo psicologico: alcolista, tossicodipendente e giocatore d’azzardo
22 Agosto 2014

Disturbo oppositivo provocatorio: suggerimenti per gli insegnanti

Scritto da Dr.ssa Mara Giani il 14 Agosto 2014
Categorie
  • Psicologia Scolastica
Tags
oppositivo provocatorio

oppositivo provocatorioParliamo del disturbo oppositivo provocatorio

Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) è presente in quei bambini con livelli di rabbia persistente (almeno 6 mesi) ed inappropriata, irritabilità, comportamenti provocatori e oppositività, che generano problemi nell’adattamento e nel funzionamento personale e sociale.

I comportamenti negativistici ed oppositivi vengono espressi con resistenza alle direttive, vi è una scarsa disponibilità al compromesso, ad arrendersi o a negoziare con gli adulti e/o coi coetanei. Spesso i bambini oppositivi mettono alla prova dei limiti, ignorano gli ordini e non accettano i rimproveri, mostrando anche disturbi della condotta (disturbano deliberatamente gli altri o li aggrediscono verbalmente).

Lo psicologo scolastico può intervenire per meglio indirizzare gli insegnanti con alunni che hanno caratteristiche del disturbo oppositivo provocatorio.

Indice dei contenuti

  • Disturbo oppositivo provocatorio: cosa può fare l’insegnante
    •  Come l’insegnante può andare incontro ai bisogni emotivi dell’alunno:
    • Come l’insegnante può venire incontro ai bisogni scolastici dell’alunno:

Disturbo oppositivo provocatorio: cosa può fare l’insegnante

  1. incoraggiare spesso il bambino quando manifesta comportamenti socialmente accettabili;
  2. mantenere la massima coerenza nel modo di reagire ai comportamenti dell’alunno;
  3. date agli alunni l’opportunità di guadagnarsi meriti e riconoscimenti;
  4. mantenere il più possibile una certa calma e pazienza;
  5. assicurarsi che l’alunno comprenda ciò che ci si aspetta da lui;
  6. porre i limiti in modo fermo;
  7. in caso di inaccettabili eccessi verbali da parte degli alunni, è bene cercare di reagire alle loro emozioni, non alle parole pronunciate;
  8. favorire negli alunni l’interesse per il ragionamento e il problem-solving;
  9. stimolare l’apprendimento cooperativo;
  10. sviluppare accorgimenti per ridurre la tensione che può crearsi in certe situazioni;
  11. favorire relazioni strette e di collaborazione tra genitori ed insegnanti;
  12. coinvolgere gli alunni nella determinazione delle norme di comportamento da osservare;
  13. aiutare gli alunni a scegliere meglio il comportamento che soddisfa le loro esigenze;
  14. organizzare gruppi di discussione su come risolvere i problemi di rapporto tra compagni;
  15. usare in modo strategico tutto ciò che può funzionare come rinforzo;
  16. evitare di lasciarsi manipolare attraverso adulazioni e lacrime;
  17. evitare rimproveri prolungati e “prediche”;
  18. rendere gli alunni consapevoli di quali azioni possono causare loro la perdita di amici;
  19. procedere con gradualità per perseguire cambiamenti comportamentali;
  20. concedere agli alunni più turbolenti la possibilità di dare qualche contributo utilizzando
  21. le proprie doti personali e i propri talenti (tutti ne hanno);
  22. quando i genitori sono abbastanza collaborativi è utile comunicare giornalmente l’andamento del comportamento dell’alunno, in modo che questi riceva un feedback in famiglia.
Lettura di approfondimento:  Quando risulta difficile la comprensione di un testo scritto

 Come l’insegnante può andare incontro ai bisogni emotivi dell’alunno:

  1. essere abbastanza controllati da assorbire un po’ dell’ostilità di questi alunni;
  2. stabilire e mantenete dei limiti;
  3. evitare le moralizzazioni;
  4. mostrare calore umano e pazienza;
  5. offrire opportunità di riconoscimento;
  6. alcuni ragazzi potrebbero aver bisogno di stabilire un rapporto con una figura maschile di riferimento;
  7. aiutare l’alunno a sentirsi accettato e rispettato come persona;
  8. evitare di svalutare l’alunno, ma limitarsi a evidenziare i suoi comportamenti indesiderabili;
  9. adottare un approccio positivo per modificare il comportamento attraverso la lode, dimostrando fiducia nelle capacità dell’alunno.

Come l’insegnante può venire incontro ai bisogni scolastici dell’alunno:

  1. modificare il curriculum e abbassare gli obiettivi didattici, se necessario. Portare avanti
  2. il lavoro in altre aree, se possibile;
  3. ripetere spesso le istruzioni;
  4. dare più tempo per eseguire le istruzioni
  5. dare la possibilità di fare pratica ripetutamente;
  6. fare in modo di controllare il lavoro;
  7. dare più aiuto individuale possibile;
  8. permettere agli alunni di dare e ricevere aiuto reciproco.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.

Lettura di approfondimento:  Come si impara a leggere e scrivere?

Contatta lo psicologo a Milano

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo GDPR.

    Questo sito è protetto dal reCAPTCHA e si applica la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.



    Condividi

    Articoli correlati

    preparazione efficace
    8 Aprile 2019

    Studiare all’università : metodi di preparazione efficace ed errori da evitare


    Leggi tutto
    adhd
    27 Giugno 2016

    ADHD: sindrome da deficit di attenzione e iperattività


    Leggi tutto
    12 Gennaio 2016

    Diagnosi di DSA: attenzione alle forzature


    Leggi tutto

    1 Comment

    1. Gloria ha detto:
      11 Novembre 2021 alle 22:23

      Buongiorno, il ragazzo non ha assolutamente la consapevolezza della paura/ azione degli insegnanti.
      Con i compagni ovviamente non si comporta allo stesso modo ma sa bene con chi può agire e con chi no.
      Oggi nonostante ripetuti richiami in modo garbato le assicuro che ha ribaltato l’astuccio della compagna (la più debole della classe) al mio intervento secco, ho tentato di spiegare che se io prendo il suo zaino e lo ribalto, ovviamente così ho fatto lui inizialmente, lui ha capito ma dopo 5 minuti, ha sbattuto tutti i miei libri sulla cattedra per terra, io ho ignorato il tutto continuando a fare le lezione, e dopo due minuti non avendo avuto nessuna reazione da parte mia ha preso la mia bottiglia dell’acqua e l’ha travasata in aula davanti a tutti.
      Li allora sono andata piangendo (ovviamente non facendomi vedere dai ragazzi) in direzione.
      Il ragazzo ha detto al direttore di non aver assolutamente paura di lui e che se gli creiamo una guerra, allora guerra sia.
      Il ragazzo è stato sospeso per un giorno ma non credo che al ritorno ci siano dei cambiamenti.
      È la prima volta che chiedo consigli…. Sono anzi siamo perché tutto il CDC ha PAURA in una fase disastrosa.
      Grazie mille se avete qualche consiglio in merito!!

      Rispondi

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    PSICOLOGO MILANO

    Psicologo Milano: Dott. Davide Algeri, Psicologo e Psicoterapeuta, offre percorsi di psicoterapia breve strategica, psicoterapia evolutiva, terapia di coppia e sessuologia, psicologia online e coaching Continua a leggere...

    DISCLAIMER

    L'autore dichiara che le immagini contenute in questo sito sono immagini già pubblicate su internet. Se dovesse pubblicare materiale protetto da copyright non esitate a contattare l'autore che provvederà immediatamente a rimuoverlo. N.B.: Tutti i contenuti presenti in questo sito sono prodotti allo scopo di diffondere la cultura e l'informazione psicologica. Non possiedono quindi alcuna funzione diagnostica e non possono sostituirsi ad un consulto specialistico.

    Copyright © 2008 - 2020 Psicologo Milano - Dr Davide Algeri. All Rights Reserved. Credits Nicola Stella - Design: Davide Algeri

    Copyright © Psicologia Pratica: il cambiamento concreto in tempi brevi.

    Psicologo Milano - Davide Algeri
    https://www.davidealgeri.com https://www.davidealgeri.com/wp-content/uploads/2019/10/milano-psicologo-logo2.png Psicologo Milano, Davide Algeri, specializzato in psicoterapia breve strategica, terapia di coppia e coaching.
    Iscrizione Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 10983 psicologo milano
    P.Iva: 06990580968

    Orari di apertura: Da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00 / Sabato dalle 10:00 alle 14:00

    Ricevimento in Via Domenico Millelire 13, Milano, 20147 - Italia
    Telefono: +39 3485308559
    Email: davide.algeri@gmail.com


    [GUARDA LA MAPPA]

    Dicono di Me || Scrivi come ti sei trovato/a || Privacy & Cookies Policy

    0

    €0,00

    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Always active
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}