Milano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri Logo
  • HOME
  • CHI SONO
    • MI PRESENTO
    • PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
    • DICONO DI ME
      • LEGGI LE TESTIMONIANZE
      • SCRIVI UNA RECENSIONE
    • STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA PRATICA BREVE
    • RASSEGNA STAMPA
      • INTERVISTE SU TESTATE ONLINE
      • INTERVISTE SU QUOTIDIANI
      • INTERVENTI RADIOFONICI E TELEVISIVI
    • CONVENZIONI
    • I MIEI PROGETTI
    • CODICE DEONTOLOGICO PSICOLOGI
    • RETE PSICOLOGI ITALIANI
  • PROBLEMI TRATTATI
    • ANSIA E PANICO
    • ABUSO NARCISISTICO E NARCISISMO
    • BASSA AUTOSTIMA
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DISFUNZIONI SESSUALI
    • DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
    • DISTURBI ALIMENTARI
    • STRESS SUL LAVORO E BURNOUT
    • TRAUMA E PTSD
    • DOLORE E PERDITA
    • DEPRESSIONE
    • DIPENDENZE
  • SERVIZI
    • CONSULENZA PSICOLOGICA
    • PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA
    • PSICOTERAPIA EVOLUTIVA
    • TERAPIA DI COPPIA
    • TERAPIA DI COPPIA OMOSESSUALE
    • CONSULENZA SESSUOLOGICA
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
  • CORSI
    • ACCEDI
  • LIBRI
  • RISORSE
    • TEST GRATUITI
    • E-BOOK FREE
    • LETTURE CONSIGLIATE
    • PODCAST
    • PUNTI DI DOMANDA
    • GLOSSARIO DI PSICOLOGIA
    • DETRARRE LA PSICOTERAPIA
    • SOFTWARE GRATUITO PSICOLOGI
    • SERVIZI SUL TERRITORIO
  • CONTATTI
  • BLOG
  • Psicologo Psicoterapeuta a Milano – Davide Algeri: MI PRESENTO
  • Problemi Trattati
  • PSICOTERAPIA BREVE
  • CONTATTI: prenota un primo appuntamento
  • Cookie Policy (UE)
✕
  • Home
  • Psicologia Pratica
  • Genitorialità
  • Legame d’attaccamento: sviluppo, caratteristiche e fasi
persona creativa
Persona Creativa: quale personalità e come tentare di accrescerla
23 Novembre 2017
dipendenza-affettiva-rapporto-morboso
Dipendenza affettiva: il nuovo disagio relazionale delle coppie morbose
18 Dicembre 2017

Legame d’attaccamento: sviluppo, caratteristiche e fasi

Scritto da Dott. Davide Algeri il 2 Dicembre 2017
Categorie
  • Genitorialità
Tags
  • psicologo milano
legame d'attaccamento
legame d'attaccamento

Legame d’attaccamento madre-figlio

Indice dei contenuti

    • Legame d’attaccamento alle figure di riferimento
    • Caratteristiche del legame d’attaccamento
    • Le fasi del legame d’attaccamento
  • Approfondimenti

Legame d’attaccamento alle figure di riferimento

Poco dopo la schiusa, dei piccoli anatroccoli seguivano un uomo come se fosse la loro madre. In un famoso esperimento il noto etologo Konrad Lorenz dimostrò che gli anatroccoli erano predisposti a seguire la prima figura in movimento che appariva loro nell’arco delle 48 ore, successive alla schiusa, ricercandone attivamente la presenza e indirizzandogli le richieste di accudimento.

Negli esseri umani accade qualcosa di simile: anch’essi infatti ricercano e mantengono la vicinanza con un adulto di riferimento, il cosiddetto caregiver, innescando una serie di comportamenti di attaccamento. (Scopri gli stili di attaccamento nella relazione di coppia)

Caratteristiche del legame d’attaccamento

Bowlby, uno dei massimi studiosi della teoria dell’attaccamento, sostiene che in ogni essere umano è presente un sistema innato di schemi comportamentali che deriva dalla selezione naturale in grado di aumentare le probabilità di sopravvivenza del bambino. Nell’ambiente in cui vivevano i nostri antenati questo sistema garantiva ai piccoli la protezione dai pericoli da parte del caregiver. Tale sistema è definito attaccamento. Specularmente, sempre a livello innato, nell’adulto di riferimento è presente un sistema di accudimento che fa si che il caregiver accudisca e protegga proprio la sua prole aumentandone la possibilità di sopravvivenza e quindi il perpetrarsi dei propri geni.

Il sistema dell’attaccamento si caratterizza per alcuni aspetti che lo rendono unico e speciale.

Innanzitutto vi è il desiderio di stabilire un contatto di vicinanza con il caregiver perché questo è in grado di fornire sicurezza e protezione a tal punto che quando non è disponibile, il bambino percepisce la cosiddetta ansia da separazione. Infine l’adulto di riferimento ha un ruolo importante nel sostenere il bambino nell’esplorazione dell’ambiente circostante favorendone la sua autonomia. Esso infatti viene definito “base sicura” dal momento che il bambino ha appreso che può allontanarsene per esplorare e conoscere ciò che lo circonda, ma che, in caso di pericolo, sa che può ritornare da esso per essere protetto e confortato. Tuttavia i pericoli che il bambino percepisce non sono necessariamente reali, ma anche immaginari. Questo spiega perché in alcune circostanze (che per l’adulto sono prive di pericoli), il bambino metta in atto una serie di comportamenti per ricercare attivamente il contatto e quindi la protezione del caregiver come per esempio l’aggrapparsi o il piangere. (Approfondisci le caratteristiche del legame di attaccamento)

Lettura di approfondimento:  Bedsharing: come aiutare i bambini a dormire nel proprio letto?

Le fasi del legame d’attaccamento

Lo sviluppo del legame d’attaccamento nei bambini avviene in quattro fasi:

  1. In questo primo periodo che va dalla nascita fino ai 2 mesi circa il bambino si mostra interessato alle interazioni con gli altri emettendo dei vocalizzi e dei movimenti corporei che dimostrano come tragga piacere dalla presenza di altre persone senza però aver ancora individualizzato un adulto a cui indirizzare le proprie attenzioni. Piuttosto lo fa in maniera indiscriminata rivolgendosi così a tutti quegli adulti che con fare amichevole entrano in contatto con lui.
  2. Questa fase si estende fino a circa i 6-8 mesi di vita del bambino. Esso infatti inizia a dirigere i propri vocalizzi e il piacere della relazione verso quelle figure adulte che, più delle altre, si occupano di lui in maniera continuativa e che sono in grado di fornirgli conforto quando qualcosa non funziona. Tipicamente questo compito viene assolto dalla mamma. Ora il bambino è in grado di seguirla con lo sguardo e ne ricerca il contatto fisico. Infine, in caso di disagio, il bambino può trarre conforto solamente se è la madre a fornirlo.
  3. Questo periodo si estende fino ai 2 anni circa d’età del bambino. Il piccolo infatti, grazie allo sviluppo cognitivo raggiunto, è in grado di comprendere che la madre continuerà ad esistere anche se lui non la può vedere perché altrove (Piaget definisce questo stadio come “permanenza dell’oggetto”). A seguito di ciò inizia a sperimentare la cosiddetta “ansia da separazione” protestando quando la madre è altrove perché la percepisce come non disponibile per lui in caso di necessità. Le risposte del caregiver alle richieste del bambino di vicinanza e disponibilità in questa fase saranno cruciali nello sviluppo della personalità del bambino e andranno a plasmare tutte le relazioni che il bambino avrà in età adulta.
  4. L’ultima fase coincide con la capacità del bambino di camminare. Questo sviluppo motorio gli permette di esplorare l’ambiente circostante e di allontanarsi anche dalla mamma. Ciò è reso possibile dal fatto che il bambino ha interiorizzato che la propria madre sarà disponibile in caso di pericolo ed essendo rassicurato dalla sua presenza può esplorare in libertà il mondo circostante.
Lettura di approfondimento:  Inchiesta su Repubblica.it: quando il social ti rende schiavo

Durante le ultime fasi dello sviluppo del legame d’attaccamento il bambino sviluppa una serie di modelli operativi interni riguardanti sé stesso, la madre e la relazione con essa. In pratica qualora la madre sia disponibile alle richieste del bambino il piccolo si considererà degno di attenzioni e fiducioso di ricevere aiuto. Al contrario invece in presenza di caregiver scostanti nella relazione e poco supportivi il bambino si considererà poco degno di amore e poco fiducioso di ricevere un aiuto esterno in caso di bisogno, pensando di dovendo contare solamente sulle proprie forze.

Questi modelli sono particolarmente importanti perché andranno a delineare le relazioni future in età adulta come vedremo meglio nel prossimo articolo.

Scritto dalla Dott.ssa Mara Giani e dalla Dott.ssa Chiara Cicchese

Approfondimenti

  • La teoria dell’attaccamento. John Bowlby e la sua scuola, Jeremy Holmes
  • Una base sicura. Applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, John Bowlby
  • Costruzione e rottura dei legami affettivi, John Bowlby

Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.

Lettura di approfondimento:  Alienazione genitoriale: come si manifesta

Contatta lo psicologo a Milano

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo GDPR.

    Questo sito è protetto dal reCAPTCHA e si applica la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.



    Condividi

    Articoli correlati

    famiglie invischiate
    31 Dicembre 2022

    La famiglia invischiata: quando il legame soffoca l’autonomia


    Leggi tutto
    Educazione dei figli
    18 Dicembre 2022

    Quando manca l’accordo sull’educazione dei figli: come fare?


    Leggi tutto
    Spiegare la guerra ai figli
    28 Marzo 2022

    Spiegare la guerra ai figli


    Leggi tutto

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    PSICOLOGO MILANO

    Psicologo Milano: Dott. Davide Algeri, Psicologo e Psicoterapeuta, offre percorsi di psicoterapia breve strategica, psicoterapia evolutiva, terapia di coppia e sessuologia, psicologia online e coaching Continua a leggere...

    DISCLAIMER

    L'autore dichiara che le immagini contenute in questo sito sono immagini già pubblicate su internet. Se dovesse pubblicare materiale protetto da copyright non esitate a contattare l'autore che provvederà immediatamente a rimuoverlo. N.B.: Tutti i contenuti presenti in questo sito sono prodotti allo scopo di diffondere la cultura e l'informazione psicologica. Non possiedono quindi alcuna funzione diagnostica e non possono sostituirsi ad un consulto specialistico.

    Copyright © 2008 - 2020 Psicologo Milano - Dr Davide Algeri. All Rights Reserved. Credits Nicola Stella - Design: Davide Algeri

    Copyright © Psicologia Pratica: il cambiamento concreto in tempi brevi.

    Psicologo Milano - Davide Algeri
    https://www.davidealgeri.com https://www.davidealgeri.com/wp-content/uploads/2019/10/milano-psicologo-logo2.png Psicologo Milano, Davide Algeri, specializzato in psicoterapia breve strategica, terapia di coppia e coaching.
    Iscrizione Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 10983 psicologo milano
    P.Iva: 06990580968

    Orari di apertura: Da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00 / Sabato dalle 10:00 alle 14:00

    Ricevimento in Via Domenico Millelire 13, Milano, 20147 - Italia
    Telefono: +39 3485308559
    Email: davide.algeri@gmail.com


    [GUARDA LA MAPPA]

    Dicono di Me || Scrivi come ti sei trovato/a || Privacy & Cookies Policy

    0

    €0,00

    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Always active
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}