Milano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri Logo
  • HOME
  • CHI SONO
    • MI PRESENTO
    • PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
    • DICONO DI ME
      • LEGGI LE TESTIMONIANZE
      • SCRIVI UNA RECENSIONE
    • STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA PRATICA BREVE
    • RASSEGNA STAMPA
      • INTERVISTE SU TESTATE ONLINE
      • INTERVISTE SU QUOTIDIANI
      • INTERVENTI RADIOFONICI E TELEVISIVI
    • CONVENZIONI
    • I MIEI PROGETTI
    • CODICE DEONTOLOGICO PSICOLOGI
    • RETE PSICOLOGI ITALIANI
  • PROBLEMI TRATTATI
    • ANSIA E PANICO
    • ABUSO NARCISISTICO E NARCISISMO
    • BASSA AUTOSTIMA
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DISFUNZIONI SESSUALI
    • DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
    • DISTURBI ALIMENTARI
    • STRESS SUL LAVORO E BURNOUT
    • TRAUMA E PTSD
    • DOLORE E PERDITA
    • DEPRESSIONE
    • DIPENDENZE
  • SERVIZI
    • CONSULENZA PSICOLOGICA
    • PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA
    • PSICOTERAPIA EVOLUTIVA
    • TERAPIA DI COPPIA
    • TERAPIA DI COPPIA OMOSESSUALE
    • CONSULENZA SESSUOLOGICA
    • CONSULTO SESSUOLOGICO ONLINE
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
  • CORSI
    • ACCEDI
  • LIBRI
  • RISORSE
    • TEST GRATUITI
    • E-BOOK FREE
    • LETTURE CONSIGLIATE
    • PODCAST
    • PUNTI DI DOMANDA
    • GLOSSARIO DI PSICOLOGIA
    • DETRARRE LA PSICOTERAPIA
    • SOFTWARE GRATUITO PSICOLOGI
    • SERVIZI SUL TERRITORIO
  • CONTATTI
  • BLOG
  • Psicologo Psicoterapeuta a Milano – Davide Algeri: MI PRESENTO
  • Problemi Trattati
  • PSICOTERAPIA BREVE
  • CONTATTI: prenota un primo appuntamento
  • Cookie Policy (UE)
✕
  • Home
  • Psicologia Pratica
  • Emozioni
  • Le emozioni in gioco
Comportamenti da evitare nella vita di coppia
15 Aprile 2014
Il mio bambino è timido: cosa fare per aiutarlo a socializzare?
28 Aprile 2014

Le emozioni in gioco

Scritto da Dr.ssa Alice Carella il 18 Aprile 2014
Categorie
  • Emozioni
Tags
  • emozioni

emozioni dei bambiniL’emozione è definita come un processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per l’individuo; essa si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso autonomo, reazioni ormonali ed elettrocorticali), comportamenti ‘espressivi’ (postura e movimenti del corpo, emissioni vocali).

Esistono in Psicologia diverse teorie che hanno come oggetto di discussione l’origine delle emozioni. Citerò soltanto alcune di esse, quelle  più importanti.

James e Lange (teoria periferica o “viscerale”): l’emozione è determinata a livello cosciente dalla percezione delle risposte dell’organismo agli stimoli che causano la paura, la rabbia, la tristezza o la gioia (per es., in seguito a uno stimolo terrificante, si verifica una reazione di fuga e le sensazioni somatiche relative alla corsa, insieme con le sensazioni delle risposte viscerali indotte dal sistema autonomo, determinano il senso di paura).

Cannon: l’emozione si verifica a livello cerebrale e non viscerale: esse. si verificherebbero a livello dei circuiti del paleoencefalo, che attiverebbero le funzioni corticali e viscerali in un secondo tempo.

Le teorie cognitiviste (Schachter, Lazarus e  Frijda: le emozioni sono solo in parte basate sulle modifiche indotte dall’attivazione del sistema simpatico: in gran parte sono invece legate a meccanismi cognitivi, cioè alla interpretazione di una situazione particolare elaborata dall’individuo. Le teorie cognitiviste propongono un approccio secondo cui le diverse emozioni possono essere differenziate tra di loro in base a come le persone valutano l’evento che ha scaturito quella specifica emozione. (es. novità,  piacevolezza etc.).

Ekman, Friesen e Ellsworth: differenziazione categoriale delle emozioni che sono viste come stati universali e innati. Esisterebbe, cioè, un numero relativamente ristretto di emozioni: la rabbia, il disgusto, la paura, la tristezza, la felicità e la sorpresa, ben demarcate e tali da non poter essere confuse.

Al di là dell’origine delle emozioni, l’aspetto più importante riguarda la loro funzione.Oggi è peinamente accettata e diffusa l’idea secondo cui le emozioni rappresentino risposte adattive dell’organismo alle sollecitazioni ambientali. In modo più specifico, le emozioni svolgono diverse funzioni su più livelli:

  • livello fisiologico: il SNC e il SNA regolano le diverse  reazioni corporee connesse all’emozione, mentre il sistema endocrino governa ilivelli di stress e ansia
  • livello cognitivo: il pensiero valuta il significato delle emozioni e guida l’individuo a far fronte all’evento che le ha scatenate
  • livello motivazionale: il comportamento viene orientato in base ai desideri ed agli scopi; in genere vengono evitati gli eventi spiacevoli e ricercati attivamente quelli piacevoli
  • livello espressivo e comunicativo: è difficile inibire la manifestazione delle emozioni, che dipende dai muscoli facciali ed è comune a tutti gli esseri umani
  • livello sociale: le emozioni non si presentano mai senza una ragione: per provarle devono realizzarsi specifiche condizioni, causate dalle azioni degli altri o dagli eventi in generale. 
Lettura di approfondimento:  Neuroni specchio ed emozioni nell'alessitimia

Indice dei contenuti

    • Le emozioni nei bambini
    • Lavorare giocando con le emozioni
    • Il volto delle emozioni
    • Gioco del mimo
  • Approfondimenti
    • Sitografia

Le emozioni nei bambini

I bambini cominciano a sperimentare alcune emozioni come la paura, la collera abbastanza presto in quanto tali emozioni non richiedono una consapevolezza di sé, ma esistono dalla nascita. Al contrario, emozioni più complesse come la vergogna e l’ orgoglio si riferiscono direttamente al sé e vengono attivate quando il sé giudica se stesso; dunque, per la comparsa di queste emozioni più complesse sono necessarie due capacità:

  • Capacità di una conoscenza oggettiva del sé che compare durante il secondo anno.
  • Capacità di riconoscere e mantenere dei modelli di comportamento che compare nel secondo anno di vita quando il bambino comincia a mostrarsi preoccupato o contento se riesce o non riesce ad imitare il modello prefissato.

Lavorare giocando con le emozioni

Esistono diverse attività che si possono proporre ai bambini per aiutarli a riconoscere, comprendere ed esprimere le emozioni nel modo più funzionale. La tipologia di lavoro dipende da una parte dall’età del bambino e dall’altra dal modello psicologico del terapeuta.

In questo articolo io vi propongo due esempi di attività che si possono proporre ai bambini della scuola d’infanzia.

Il volto delle emozioni

Obiettivo principale di questa attività è quello di aiutare i bambini ad attribuire un nome alle principali emozioni attraverso l’utilizzo di alcuni cartoncini dove sono rappresentati dei volti che esprimono alcune emozioni. Si mostrano le carte una alla volta e si sollecita una discussione con i bambini relativamente a quella specifica emozione rappresentata sulla carta e su cosa potrebbe averla provocata. Si chiede poi ai bambini di trovare delle parole che definiscano quell’espressione: tali parole vengono scritte su un foglio o un cartellone e poi trascritte sul retro della carta stessa. Infine, si chiede i bambini quali carte secondo loro rappresentano l’espressione di un’emozione.

Lettura di approfondimento:  Razionale vs Emotivo

Alcune possibile risposte e interpretazioni dei bambini sono le seguenti:

  • Foto triste: è disperata, sta per piangere
  • Foto felice: è allegra, è tanto felice

Per quanto riguarda invece le parole che generalmente i bambini usano per definire le diverse espressioni, questi sono alcuni esempi:

  • Triste: dispiaciuto, disperato
  • Impaurito: spaventato
  • Felice: allegro, ridere, gioia

Gioco del mimo

Obiettivo di questa attività è di aiutare i bambini a riconoscere le emozioni del viso e dei gesti attraverso l’utilizzo di alcuni materiali quali: copie delle emozioni su cartoncino (il numero di copie dipende dal numero di bambini che partecipa) e un sacchetto di stoffa.

Vengono presentati ai bambini i cartoncini con i volti utilizzati anche nell’attività precedente e, dopo aver individuato l’emozione raffigurata, si chiede ai bambini di riconsocere uno stato d’animo attraverso il gioco del mimo. Nella pratica, l’insegnante mima alcune emozioni come esempi e poi chiede ai bambini di provare a mimare loro stessi. Le copie delle emozioni su cartoncino vengono messe nel sacchetto di stoffa e ogni bambino, a turno, è invitato a pescare un cartoncino.

Dal momento che i bambini sono piccoli, probabilmente il loro mimo si limiterà all’espressione del volto; per questo, per rendere l’attività più interessante, si può proporre anche di indovinare quale è stato il pensiero che ha scatenato quell’emozione (questo va concordato precedentemente con l’insegnante).  A quest’età i bimbi difficilmente riescono a tener conto del punto di vista dell’altro quindi tenderanno a trasferire nelle loro risposte i loro timori, rabbia, felicità (esempio: “è felice perché anche la sua mamma è felice). Questo potrebbe rappresentare un elemento molto importante per capire  i vissuti e le emozioni dei bambini stessi.

Lettura di approfondimento:  Intelligenza emotiva: come sviluppare il linguaggio del cuore

Approfondimenti

  • Gioco e attività sulle emozioni. M.Di Pietro, M. Dacomo; Erickson Editore

Sitografia

http://www.treccani.it/enciclopedia/emozione/


Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.


Contatta lo psicologo a Milano

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo GDPR.

    Questo sito è protetto dal reCAPTCHA e si applica la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.



    Condividi

    Articoli correlati

    ADHD adulti
    6 Marzo 2023

    ADHD adulti: aree coinvolte, tipologie e come intervenire


    Leggi tutto
    Partner geloso
    20 Novembre 2022

    Il partner geloso


    Leggi tutto
    mancanza di fiducia
    14 Novembre 2022

    La mancanza di fiducia negli altri


    Leggi tutto

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    PSICOLOGO MILANO

    Psicologo Milano: Dott. Davide Algeri, Psicologo e Psicoterapeuta, offre percorsi di psicoterapia breve strategica, psicoterapia evolutiva, terapia di coppia e sessuologia, psicologia online e coaching Continua a leggere...

    DISCLAIMER

    L'autore dichiara che le immagini contenute in questo sito sono immagini già pubblicate su internet. Se dovesse pubblicare materiale protetto da copyright non esitate a contattare l'autore che provvederà immediatamente a rimuoverlo. N.B.: Tutti i contenuti presenti in questo sito sono prodotti allo scopo di diffondere la cultura e l'informazione psicologica. Non possiedono quindi alcuna funzione diagnostica e non possono sostituirsi ad un consulto specialistico.

    Copyright © 2008 - 2020 Psicologo Milano - Dr Davide Algeri. All Rights Reserved. Credits Nicola Stella - Design: Davide Algeri

    Copyright © Psicologia Pratica: il cambiamento concreto in tempi brevi.

    Psicologo Milano - Davide Algeri
    Psicologo Milano, Davide Algeri, specializzato in psicoterapia breve strategica, terapia di coppia e coaching.
    Iscrizione Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 10983
    P.Iva: 06990580968

    Orari di apertura: Da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00 / Sabato dalle 10:00 alle 14:00

    Ricevimento in Via Domenico Millelire 13, Milano, 20147 - Italia
    Telefono: +39 3485308559
    Email: davide.algeri@gmail.com


    [GUARDA LA MAPPA]

    Dicono di Me || Scrivi come ti sei trovato/a || Privacy & Cookies Policy

    0

    €0,00

    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Always active
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}