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Fare i genitori sicuramente non è un compito facile o semplice da ricoprire. Spesso con l’intento di far del bene ai propri figli, accade l’esatto opposto. Ovvero, come sosteneva O. Wilde, con le migliori intenzioni si ottengono gli effetti peggiori.
Questo è il caso dei genitori elicottero.
Genitori, che come vedremo, con i loro comportamenti possono penalizzare i propri figli e le loro capacità di gestione delle loro emozioni e comportamenti.
Ma a questo punto vi starete chiedendo: come mai alcuni genitori lo sono rispetto ad altri e come si comportano?
Cerchiamo di scoprirlo qui di seguito.
Indice contenuti
I genitori elicottero: chi sono?
I genitori elicottero sono quei genitori che si preoccupano in modo eccessivo per i loro figli, al punto che assumono un ruolo non protettivo, ma iperprotettivo.
Diventano quindi l’ombra dei loro figli, senza lasciarli mai da soli un attimo, diventando i loro amici, i loro allenatori, i loro maestri.
Ecco perché si parla di “genitori elicottero”.
Perché è proprio come se volassero costantemente sui loro figli, per salvarli alla prima minaccia percepita.
Siamo dunque in presenza di genitori che vogliono risolvere tutti i problemi dei loro figli, prendendo decisioni a posto loro.
L’espressione risale al 1969, quando Haim Ginnott, autore del libro Between Parent & Teenager scrisse testuali parole “mia madre si librava su di me come un elicottero” .
La psicologia del genitore elicottero
Da un punto di vista psicologico questo rapporto genitore-figlio è totalmente insano.
Basti pensare al fatto che questi genitori non rispettano i limiti che invece dovrebbero essere rispettati per il bene dei loro figli.
D’altronde hanno un solo e unico obiettivo: che i loro figli ottengano quello che vogliono e senza alcuno sforzo.
Ovviamente tutto ciò ha delle ripercussioni sui figli stessi: da alcuni studi per esempio emerge che i bambini con genitori elicottero sono meno abili ad affrontare le piccole sfide della vita, soprattutto quando entrano nel mondo della scuola.
Nicole B. Perry, PhD dell’Università del Minnesota e autrice dello studio fatto a tal proposito afferma come “I bambini che non possono controllare le loro emozioni e comportamenti hanno più difficoltà in classe e ad avere amici”.
Insomma, come si evince, parliamo di genitori ansiosi, ambiziosi e a tratti arroganti. Genitori che come degli elicotteri girano intorno ai loro figli per controllare ogni loro mossa, azione, pronti ad atterrare al momento opportuno.
Perché si sviluppa questa genitorialità elicottero?
Probabilmente penserete che è normale per un genitore aiutare il proprio figlio, soprattutto quando si trova in difficoltà. Sicuramente, ma è altrettanto sano e naturale lasciargli lo spazio giusto per imparare e crescere da solo, senza essere sempre “guidato”.
Ma perché un genitore può diventare un genitore elicottero?
Diciamo che alla base possono esserci le seguenti motivazioni:
- Errata percezione alla base: alcune coppie percepiscono i loro figli come una loro proprietà, soprattutto se si diventa genitori in un’età avanzata. In questi casi il figlio è considerato come un bene preziosissimo da proteggere ad ogni costo.
- Pressione sociale: se alcuni anni fa eravamo in presenza di genitori che pensavano di compensare alcune mancanze con dei doni, oggi si è arrivati a fare l’esatto opposto, proprio perché un comportamento di questo tipo in passato ha generato, a livello sociale, delle grandi polemiche. Oggi dunque si è arrivati a fare troppo e male, come se non una via di mezzo non possa esistere.
- Crisi economica: sicuramente alla base c’è anche la paura del futuro dei propri figli, soprattutto a causa della crisi economica che stiamo vivendo e che sicuramente dà più dubbi che certezze.
In questi casi, ai genitori elicottero viene più facile, per sentirsi più sicuri, fare di tutto per accompagnare i loro figli a realizzare ciò che desiderano, soprattutto nella società in cui viviamo oggi. Una società in cui bisogna avere sempre più competenze e conoscenze per andare avanti e farsi strada.
Comportamenti tipici dei genitori elicottero
Insomma, nell’intento di far del bene, i genitori elicottero possono invece adottare dei comportamenti sbagliati che a loro volta rischieranno di produrre conseguenze inattese sui figli.
Vediamoli di seguito.
Sono onnipresenti
Una caratteristica dei genitori elicottero è per esempio quella di essere sempre presenti nella vita dei loro figli.
Proprio perché ansiosi hanno una costante paura che possa succedere loro qualcosa e di conseguenza per correre ai ripari, li soffocano, lasciandoli senza respiro.
Come anticipato, è come se li percepissero una “cosa di loro proprietà”.
Tutto questo si può evincere anche dal modo in cui si esprimono: quando parlano ad esempio dei loro figli, tendono ad utilizzare il “NOI”. Per esempio non dicono “mio figlio si è iscritto al pallone”, ma “noi ci siamo iscritti al pallone”.
Ovviamente i figli in questo modo si sentiranno oppressi, oltre che incapaci di prendere da soli le loro decisioni, soprattutto perché avranno paura del loro giudizio.
Si sostituiscono a loro
Un’altra caratteristi consiste nella tendenza a sostituirsi a loro, anche nel confronto con i loro coetanei.
Se un bambino ad esempio si trova ad avere un “battibecco” con un coetaneo, il genitore elicottero interviene e si sostituisce completamente al figlio per risolvere il problema.
Tutto questo crea un forte imbarazzo, oltre a rendere il figlio incapace di affrontare da solo tensioni o litigi.
Fanno i loro compiti
Ancora un genitore elicottero se vede il proprio figlio scrivere male o colorare male, prende il foglio e lo fa al posto suo. E lo stesso vale per gli altri compiti.
In un certo senso non corregge l’errore, ma si sostituisce completamente a lui.
E questo è del tutto disfunzionale, in quanto toglie al figlio la possibilità di capire cosa sta sbagliando e dunque di scoprire le possibili soluzioni per evitare sbagliare nuovamente.
Conseguenze dei comportamenti del genitori elicottero
Come vedremo a breve, i genitori elicottero, con i loro comportamenti, possono mettere a repentaglio l’autostima dei loro figli e non solo.
Da recenti studi si evince che il controllo delle madri inibisce lo sviluppo dei loro figli.
Effetti sulle emozioni
Questo significa che i bambini saranno meno capaci di regolare le loro emozioni, i loro impulsi e faticheranno a gestire la frustrazione, la delusione, la paura, ecc.
In un certo senso, fino al momento in cui agiscono, impediscono ai figli di sviluppare una personalità matura e di raggiungere una piena autonomia.
Da altri studi evince come questi bambini siano incapaci di sviluppare delle buone abilità di problem solving, ovvero non riescono a rispondere in modo adeguato a situazioni difficili.
Avere genitori così opprimenti porta i figli ad essere più esposti a depressione, stress e a sviluppare insicurezze e una bassa autostima.
A questi bambini è stata negata, infatti, la possibilità di mettersi alla prova e questo a sua volta può generare una scarsa fiducia in se stessi.
Effetti sull’umore
Facciamo riferimento ad una ricerca condotta presso l’Università di Washington in cui sono stati analizzati 297 studenti delle scuole superiori i cui genitori erano stati classificati come “genitori elicottero”.
Da questa ricerca è stato evidenziato come questi studenti mostravano livelli più alti di depressione e ansia.
Effetti sulla personalità
A tal proposito gli psicologi hanno avanzato un’importante teoria, ovvero che una persona per sentirsi realizzata debba soddisfare necessariamente tre bisogni: quello dell’autonomia, quello del sentirsi competente e quello del poter essere connessa ad altre persone.
I figli di genitori elicottero non soddisfano nessuno di questi tre requisiti, a causa della presenza ingombrante dei loro genitori.
Di conseguenza possono sperimentare disturbi depressivi, emotivi e relazionali come il narcisismo.
Ebbene si, sembra essere stata evidenziata anche un’associazione positiva tra l’avere dei genitori elicottero e l’insorgenza del narcisismo.
Un genitore elicottero, lo sappiamo, nutre delle grandi aspettative sui propri figli oltre al fatto che sono iperprotettivi.
Secondo alcuni studi questi sono proprio alcuni dei fattori di rischio per l’insorgenza del disturbo narcisistico.
Senza rendersene conto, i genitori elicottero possono arrivare a compromettere lo sviluppo psicologico, sociale ed emotivo dei loro figli.
I bambini hanno bisogno di genitori in grado di offrir loro i mezzi utili per comprendere le proprie emozioni e per poterle gestire.
Hanno bisogno di genitori presenti, non onnipresenti: genitori che capiscano i loro bisogni, soprattutto quello di autonomia.
I genitori elicottero invece guidano in continuazione i loro figli dicendo anche con chi giocare.
A questo punto una domanda sorge spontanea: cosa bisogna fare per evitare di “trasformarsi” in genitori elicottero?
Vediamo qui di seguito dei consigli utili.
Come evitare di comportarsi da genitore elicottero
Mettiamo in evidenza una cosa fondamentale: un genitore riesce a svolgere la sua funzione in modo efficace quando riesce a mentalizzare suo figlio.
Cosa significa questo?
Che un genitore può essere un buon genitore se riesce a rapportarsi al proprio figlio considerandolo un essere umano dotato di una mente, di pensieri, desideri e della capacità di poter agire e risolvere da solo i suoi problemi.
Solo in questo modo un genitore può permettere al figlio di costruire una sua identità.
Al contrario, vedere il proprio figlio come il prolungamento di se stessi, significa intervenire nella sua vita sempre e comunque, non lasciargli il giusto spazio per crescere e sviluppare una piena fiducia in se stesso.
Questo significa una cosa sola: che vostro figlio non ha bisogno della vostra continua presenza, ma di un suo spazio.
Dunque da genitori bisogna mettersi da parte?
Certo che no. O meglio non sempre.
Da genitori potete insegnare le abilità utili per affrontare la vita, ma dovranno essere i vostri figli a sperimentarle, in prima persona.
Lasciate ai vostri figli il tempo per apprendere: non correte immediatamente in loro aiuto.
Un bambino deve poter provare da solo, anche 10 volte se necessario. E’ in questo modo che stimoliamo in loro un senso di autonomia e responsabilità.
Suggerimenti per rendere i figli autonomi
Ora vediamo qualche consiglio utile per andare in questa direzione:
- Cercate di fidarvi dei vostri figli: solo cosi’ possono imparare a credere nelle loro capacità. Siate presenti, ma al momento opportuno sappiate mettere da parte le vostre ansie.
- Evitate di soffocare i sentimenti dei vostri figli, nemmeno quelli negativi, perché proprio come gli altri questi vanno accolti, capiti e gestiti. Dunque aiutate i vostri figli a controllare le loro emozioni, cercate di capire cosa provano davvero e cercate di spiegare perché da determinati comportamenti possono nascere determinate emozioni
- Cercate di rilassarvi: se vostro figlio si allontana da voi per una gita o per un’altra esperienza di questo tipo, questo non può che essere un buon modo per socializzare e se lo fa anche in vostra assenza non è un male.
- Spiegate ai vostri figli che esistono delle strategie per rilassarsi: ascoltare della buona musica, colorare, respirare profondamente.
- Lasciateli sbagliare, perché errare è umano. Non si può evitare la sofferenza, ma si può tollerare. Cominciate a farlo voi. Di solito è proprio dopo un errore che si capisce come una cosa deve essere fatta.
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