Ogni volta che perdiamo qualcosa diverse emozioni albergano dentro di noi. L’amarezza, il fallimento e la tristezza data dalla mancanza: sarà per questo che abbiamo paura di perdere? Questi sentimenti si manifestano in diverse aree della nostra vita e oggi più che mai possono essere generati dall’utilizzo dei social e dei nuovi contenuti digitali.
Stiamo parlando della FOMO (Fear of Missing Out), ovvero della paura di perdersi le occasioni.
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Fomo significa letteralmente “paura di essere tagliati fuori” e quando si presenta ci porta a perdere la lucidità e a compiere azioni di cui siamo poco consapevoli (automatismi) e delle quali spesso finiamo per pentirci.
In tal senso la FOMO è un fenomeno che può causare ansia e stress, soprattutto nell’era in cui ci troviamo dove vige la convinzione che la vita degli altri sia perfetta e migliore della propria.
Attraverso i social network, infatti, ci confrontiamo con la “bella” vita degli altri e spesso ne usciamo perdenti, perché nutriamo la sensazione di essere un passo indietro. Per questo motivo si genera in noi la sensazione di essere tagliati fuori, che può generare forti sentimenti di invidia e rimandare alla sensazione che gli altri si stiano divertendo più di noi, che facciano meglio di quanto stiamo facendo noi, che ci stiamo perdendo qualcosa di importante che gli altri hanno già.
L’ansia e l’insoddisfazione possono portare a desiderare di interagire sempre più con gli altri e aumentare la voglia di controllare i social dal proprio Smartphone per rimanere aggiornati su tutte le news, solo per sentirsi al pari degli altri.
La FOMO è oggi molto presente anche nel settore dei nuovi contenuti digitali quali Criptovalute ed NFT (non-fungible token), dove quando escono delle novità molti inesperti compratori si lanciano su acquisti importanti senza fare le dovute valutazioni. Questo porta a ritrovarsi in mano qualcosa di poco valore rispetto a quanto investito.
La FOMO in molti casi è anche conseguenza di una strategia utilizzata da chi lancia un contenuto digitale, nei confronti del quale cerca di “caricare” di valore l’idea di poter possedere e di arricchirsi con quel determinato contenuto.
La Fomo si manifesta con un senso di stanchezza, stress, problemi di ansia, depressione, abitudini poco funzionali, come ad esempio poca attività fisica, basso rendimento a scuola o a lavoro e incapacità di prendere decisioni.
Gli adolescenti sono più a rischio di FOMO poiché utilizzano molto i social e dunque sono più esposti a questa paura e all’innescarsi di questo circolo vizioso.
Anche chi soffre di ansia e depressione o chi è poco soddisfatto della propria vita o delle proprie relazioni è più a rischio di questo fenomeno.
Quindi la noia, la solitudine, una bassa autostima possono essere dei fattori di rischio se si parla di Fomo.
In generale è opportuno sostituire la FOMO con la JOMO (Joy to missing out) ovvero la gioia di perdersi qualcosa, concentrandosi sulle proprie passioni e sui propri bisogni.
Sicuramente a tal proposito possono essere adottate delle piccole strategie:
Ancora più pericolosa è la FOMO che i presenta in questo ambito che come abbiamo visto può creare anche delle perdite finanziarie importanti. Per evitarle occorre:
Dunque cercate di aumentare la soddisfazione della vostra vita andando alla ricerca di connessioni reali, ma soprattutto alla ricerca di voi stessi, poiché è di voi che avete bisogno per stare bene.
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