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Che peso ha la fiducia degli altri?
Quello della fiducia negli altri è un tema che oggi più che mai è presente nelle relazioni tra le persone. Si fa di tutto per farsi degli amici, per andare d’accordo con tutti, al lavoro, con gli amici, con gli estranei e spesso, nella mente delle persone, è inammissibile che ciò non avvenga.
Basta il semplice sospetto che gli altri non ci accettino che subito andiamo in crisi, e subito nella nostra mente parte il pensiero, e in alcuni casi la certezza, che risultiamo antipatici a chi ci sta vicino, amici o estranei.
E’ così che iniziamo a non sopportare più nessuno, ad arrabbiarci con tutti, a sentirci sempre e ovunque fuori posto, come se nessuno avesse più fiducia in noi, pensando che gli altri ce l’hanno con noi, iniziamo ad avercela noi con gli altri.
A questo punto basta veramente poco per andare nella direzione di peggiorare la situazione.
Ecco qui di seguito 6 dei comportamenti che possono contribuire a far perdere ulteriormente la fiducia che gli altri nutrono nei nostri confronti, che possono risultare utili per chi vuole chiudere definitivamente con il mondo intero.
Voi quali mettete in pratica?
Come imparare a perdere la fiducia negli altri in 6 mosse
- Prima di entrare in qualsiasi contesto sociale (locale, lavoro, casa di amici, etc.), mettiti nella condizione mentale di pensare che gli altri ce l’hanno con te. Cerca di assumere una postura rigida e di difesa e presta attenzione allo sguardo indagatorio di chi ti sta intorno. Convinciti quindi di essere al centro del mondo di chi ti sta intorno. Questo farà si che anche gli altri facciano lo stesso, risultando antipatico.
- Quando sei in mezzo alla gente, convinciti che gli altri stanno parlando male di te, magari giudicando il modo in cui ti vesti, le cose che dici, come ti muovi, etc. Questo sarà il primo passo che ti porterà a maturare un senso di sfiducia negli altri.
- Potrebbero metterti nella condizione di essere sotto riflettori e mentre lo fai pensa insistentemente che in questo modo non offrirai agli altri la possibilità di parlar male di te. Sforzati di apparire come un fantasma e di comunicare il meno possibile con gli altri.
- Se qualcuno ti invita ad un evento o ti chiede un favore, mostrati disponibile e poi all’ultimo non presentarti o non farti trovare.
- Se ti fanno un complimento su qualcosa in cui gli altri pensano tu sia stato/a bravo/a, cerca quanto puoi di banalizzare e di cambiare discorso, evitando così che l’attenzione rimanga su di te. Questo ti aiuterà a farti conoscere di meno e a rimanere misterioso.
- A lavoro concentrati quanto più puoi sull’attenzione che il capo mostra verso i tuoi colleghi e cerca di associare questo pensiero all’idea che gli altri valgono più di te, perchè più simpatici, più bravi, più meritevoli. In breve tempo nutrirai una forte invidia verso di loro che inizieranno a risultarti antipatici e anche tu lo diventerai per loro.
Davide Algeri
Psicologo Psicoterapeuta a Milano
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