Relazione a distanza: come gestirla e come sopravvivere
20 Gennaio 2017Bambini aggressivi al nido: cosa possono fare i genitori?
14 Febbraio 2017Perché quando lo provi non riesci più a farne a meno, entra nella tua quotidianità, è quello spazio tutto tuo, in cui senti davvero il tuo corpo e ti accorgi che ti ha sempre parlato, ma tu non hai mai saputo ascoltarlo, ora invece, semplicemente puoi.
Perché finalmente impari a lasciare accadere le cose. E’ adatto proprio a chi è volitivo, determinato intraprendente, a chi desidera tenere tutto sotto controllo. Se tu sei così il training autogeno è adatto a te! Ti insegnerà a lasciar accadere, ad ascoltare ed aspettare. E’ possibile che all’inizio magari ti arrabbierai perché ti sembrerà che non succeda niente, ma poi inizierai a vedere i primi effetti dentro di te. Non dovrai fare altro che ripetere le formule, e loro, giorno dopo giorno, diventeranno il tuo mantra e scandiranno i tempi della giornata come sceglierai tu! Ripeti la formula e lasciati andare, non chiederti se il numero esatto delle ripetizioni della formula è esatto o meno, non chiederti “Avrò fatto bene?” Dimentica la tua prestazione, dimentica quel numero da uno a 10 inciso sulla prima pagina del compito in classe, preparati semplicemente ad una nuova esperienza da vivere.
Perché ci hanno insegnato fin da piccoli a fare una cosa dopo l’altra, a prediligere l’attività a scapito della passività, ad essere prestanti, ma troppo spesso l’attività offusca il sentire. Allora le prime volte apparirà frustrante, c’è la paura di non essere abbastanza bravo, che nulla accada, ma poi il training autogeno ti insegnerà ad esserci, a sentirti, a comprendere, saprai lasciar accadere, vedrai che la coscienza si farà spettatrice di quanto avviene già avviene dentro di te in modo naturale, bionomico.
Comprenderai che il soma non è differente dalla psiche e che le componenti fisico-biologiche e psichiche sono interdipendenti.
Perché si realizza da sé, perché non servono musiche o voci suadenti che ti portino in un’altra dimensione, tu potrai fare quest’esperienza semplicemente da te, senza induzioni di sorta, ma semplicemente affidandoti alle formule e al tuo sentire.
Grazie al training autogeno comprenderai che la coscienza può farsi spettatrice di quanto avviene dentro di te.
Non improvvisare il training autogeno, ma trova il tuo maestro, che possa guidarti e seguirti nella comprensione dei tuoi vissuti, io ti consiglio di seguire il training autogeno bionomico che segue in maniera ortodossa il modello di Shultz.
Buona esperienza!
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