Vincere lo stress
Si parla moltissimo di stress come un fenomeno complesso, che ci troviamo a dover gestire sempre più spesso nelle azioni quotidiane e che deve essere valutato in un’ottica multidimensionale perché i suoi effetti si possono ripercuotere sul nostro benessere psico-fisico.
Lazarus (1966) definisce lo stress come “un particolare tipo di rapporto tra la persona e l’ambiente, valutato come gravoso o superiore alle proprie risorse e minaccioso per il proprio benessere”.
Tre sono le caratteristiche che lo definiscono:
Bisogna distinguere tre fasi tipiche dello stress (Selye, 1936):
Il problema non sta nell’evento stressante perché tali situazioni fanno parte della vita e non è pensabile di poterle eliminare tutte.
Infatti, non sempre lo stress ha un effetto nocivo sull’organismo, in questo caso si parla di stress acuto. Alcune situazioni stressanti sono benefiche e necessarie alla vita di tutti i giorni, per migliorare le nostre prestazione e raggiungere i nostri obiettivi agendo tempestivamente.
Tuttavia, quello che è grave per la salute è il trasformarsi dello stress da acuto a cronico. In caso di stress cronico, quando l’individuo è fisicamente ed emotivamente spossato, possono insorgere un’ampia gamma di disfunzioni oltre che la perdita del benessere: ad esempio tachicardia, tensione muscolare, frequenti emicranie, improvvisa sudorazione, stato ansioso, irritabilità, disturbi del sonno.
La misura in cui la situazione viene vissuta come stressante varia da individuo a individuo e dipende dal processo di coping, ossia l’insieme di proprietà della persona di tipo fisico, psicologico o dell’ambiente.
La relazione tra stress e coping è stata messa in luce da una serie di teorie, tra cui la teoria di Lazarus e Folkman (1984). Secondo tale teoria lo stress è inteso come una transazione fra la persona e l’ambiente. Il coping è un processo dinamico che implica una doppia valutazione da parte dell’individuo:
Quindi, la percezione soggettiva dello stress è più importante nell’incidere sullo stato di salute che l’evento stressante. La persona è un agente attivo in grado di influenzare l’impatto degli eventi mediante strategie emotive, cognitive e comportamentali.
Si distinguono tre tipi di coping:
Nessuno è immune dallo stress, ma il modo in cui esso può ripercuotersi sulla nostra salute psicofisica dipende da come la persona è in grado di farvi fronte attraverso adeguate strategie di coping.
Si possono distinguere tre fattori fondamentali che possono influenzare l’efficacia del coping:
Ecco infine alcuni suggerimenti utili da adottare nello stile di vita quotidiano per fronteggiare lo stress.
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