Dipendenza da Facebook e dai Social Network
Con la nascita e la diffusione di Facebook nel 2008, l’Italia si è posizionata al primo posto della classifica mondiale dei paesi con una maggiore percentuale di incremento utenti. (Leggi il mio contributo nell’inchiesta uscita su Repubblica.it “L’ossessione da like che ci rende vulnerabili“).
Facebook, come ormai tutti sanno, è un aggregatore di persone che cercano e vogliono mantenere contatti con vecchi e nuovi amici, condividendo foto, video e contenuti della propria vita.
Purtroppo però, accanto alle caratteristiche positive di visibilità, congregazione, condivisione, recupero di vecchie conoscenze ed amicizie e nascita di nuove, sempre più vanno creandosi problemi legati all’uso e all’abuso, che spesso terminano in vere proprie situazioni di dipendenza.
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Stiamo parlando di quella che è stata definita “Social Network addiction” o “Friendship addiction“, ovvero una sorta di dipendenza legata ad un bisogno di connettersi, aggiornare il proprio profilo e controllare la propria pagina web e da amicizia (detta anche amico-dipendenza), o meglio la ricerca di nuove amicizie virtuali da poter registrare sul proprio profilo.
Come in tutti i casi di dipendenza, anche in questa sono presenti:
La dipendenza dai Social Network sembra essere dovuta al forte senso di sicurezza, di personalità e di socialità che Facebook apparentemente offre in maniera facile e immediata. In una società sempre meno connotata da contatti sociali reali e autentici e al contempo sempre più caratterizzata dal prevalere dell’immagine, Facebook si presenta come potenziale luogo all’interno del quale accogliere e, attraverso un meccanismo di capovolgimento, trasformare le insicurezze delle persone in certezze, i difetti in pregi, il brutto in bello (tasto mi piace nelle foto, video, e contenuti in generale; condivisione di link con frasi fatte, dettate dal senso comune, bizzarre, bizzarre; inviti a far parte di gruppi, etc). E’ a partire da queste premesse che l’utilizzo smodato di facebook sembrerebbe portare dei vantaggi nella vita della persona, ma che ad un’analisi approfondita si rivelano apparenti, tra gli pseudo-vantaggi è possibile individuare:
Se da un lato gli pseudo-vantaggi portano il soggetto a sperimentare una sensazione immediata di piacere e soddisfazione, dall’altro a lungo termine, subentrano gli effetti collaterali:
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