Milano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri LogoMilano Psicologo - Davide Algeri Logo
  • HOME
  • CHI SONO
    • MI PRESENTO
    • PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
    • DICONO DI ME
      • LEGGI LE TESTIMONIANZE
      • SCRIVI UNA RECENSIONE
    • STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA PRATICA BREVE
    • RASSEGNA STAMPA
      • INTERVISTE SU TESTATE ONLINE
      • INTERVISTE SU QUOTIDIANI
      • INTERVENTI RADIOFONICI E TELEVISIVI
    • CONVENZIONI
    • I MIEI PROGETTI
    • CODICE DEONTOLOGICO PSICOLOGI
    • RETE PSICOLOGI ITALIANI
  • PROBLEMI TRATTATI
    • ANSIA E PANICO
    • ABUSO NARCISISTICO E NARCISISMO
    • BASSA AUTOSTIMA
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DISFUNZIONI SESSUALI
    • DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
    • DISTURBI ALIMENTARI
    • STRESS SUL LAVORO E BURNOUT
    • TRAUMA E PTSD
    • DOLORE E PERDITA
    • DEPRESSIONE
    • DIPENDENZE
  • SERVIZI
    • CONSULENZA PSICOLOGICA
    • PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA
    • PSICOTERAPIA EVOLUTIVA
    • TERAPIA DI COPPIA
    • TERAPIA DI COPPIA OMOSESSUALE
    • CONSULENZA SESSUOLOGICA
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
  • CORSI
    • ACCEDI
  • LIBRI
  • RISORSE
    • TEST GRATUITI
    • E-BOOK FREE
    • LETTURE CONSIGLIATE
    • PODCAST
    • PUNTI DI DOMANDA
    • GLOSSARIO DI PSICOLOGIA
    • DETRARRE LA PSICOTERAPIA
    • SOFTWARE GRATUITO PSICOLOGI
    • SERVIZI SUL TERRITORIO
  • CONTATTI
  • BLOG
  • Psicologo Psicoterapeuta a Milano – Davide Algeri: MI PRESENTO
  • Problemi Trattati
  • PSICOTERAPIA BREVE
  • CONTATTI: prenota un primo appuntamento
  • Cookie Policy (UE)
✕
  • Home
  • Psicologia Pratica
  • Comunicazione
  • La comunicazione non violenta nel dialogo interno
Come si impara a leggere e scrivere?
3 Novembre 2015
L’amministratore di sostegno
10 Novembre 2015

La comunicazione non violenta nel dialogo interno

Scritto da Dr.ssa Sabrina Cassottana il 6 Novembre 2015
Categorie
  • Comunicazione
Tags
  • comunicazione

Indice dei contenuti

  • Il punto di partenza
    • Più ci giudichiamo, più ci boicottiamo
    • Come valutiamo un nostro errore?
    • Voce del verbo “dovere”
    • Trasformare i giudizi e le pretese…e perdonare!
  • Non fare nulla che non sia un gioco: 3 step per cambiare
    • Attenzione ai falsi bisogni
    • Approfondimenti

comunicazione-non-violenta-dialogo-internoIl punto di partenza

Negli articoli precedenti abbiamo appreso come possiamo utilizzare la Comunicazione Non Violenta per esprimerci e per relazionarci con gli altri nel modo più autentico e meno conflittuale possibile.

Ricordate? La CNV mette in luce i fatti ai quali reagiamo, le emozioni che proviamo in relazione ad essi e i nostri veri bisogni; inoltre ci aiuta a fare richiesta di ciò che potrebbe realmente arricchirci.

L’applicazione più importante della CNV si ha nel modo in cui trattiamo noi stessi, ovvero, nel nostro dialogo interno. Se siamo violenti verso noi stessi – e lo siamo quasi tutti! – è difficile che possiamo offrire vera empatia agli altri.

Più ci giudichiamo, più ci boicottiamo

Quando i pensieri critici che normalmente formuliamo su noi stessi sono così preponderanti da impedirci di vedere anche i nostri aspetti di risorsa e potenziale, oltre che i limiti, perdiamo di vista l’amore per noi stessi e sgretoliamo poco alla volta la nostra autostima.

Abbiamo imparato a valutare ciò che siamo e ciò che facciamo in un modo che ci spinge a denigrarci e ad auto-disprezzarci, rendendo più difficoltoso, se non impossibile, l’apprendimento e l’evoluzione. Se vogliamo arricchire la nostra vita, occorre cominciare a valutare eventi e situazioni in modo tale da poter imparare da essi e fare scelte che ci aiutino a progredire.

Come valutiamo un nostro errore?

Per renderci conto di quanto violenti sappiamo essere con noi stessi, proviamo a pensare ad un’occasione recente in cui abbiamo fatto qualcosa che era meglio evitare o fare diversamente… un’occasione che si è rivelata motivo di biasimo o imbarazzo. Qual è stata la nostra reazione interna? Che cosa ci siamo detti mentalmente? «Ma che scemo che sono!», «Mai una volta che riesca ad evitare figure del genere!», «Questa prima o poi la sconto», «Non ne combino una giusta»… Queste frasi appartengono a quelle persone che hanno imparato a giudicarsi in modi che implicano che le proprie azioni siano sbagliate o cattive. L’auto-ammonizione sottende che pensiamo di meritare di soffrire o di essere puniti per l’accaduto.

Lettura di approfondimento:  Catcalling: profilo e conseguenze psicologiche

Voce del verbo “dovere”

A volte, si ‘impara la lezione’ anche dopo una severa autocritica, tuttavia, sarebbe auspicabile che il motore del cambiamento fosse il desiderio di migliorarci, piuttosto che un’energia distruttiva come il senso di colpa o la vergogna. Le azioni che nascono in reazione a queste emozioni, non sono mai libere e gioiose e quando gli altri se ne accorgono sono meno inclini ad apprezzare ciò che facciamo.

Il verbo «dovere», quando usato in frasi come «Avrei dovuto saperlo» o «Non avrei dovuto farlo», assume una forte connotazione violenta e ha un grande potere di creare vergogna e senso di colpa. Lo usiamo comunemente quando giudichiamo noi stessi, ma, così facendo, ci impediamo di imparare perché «dovere» implica che non abbiamo scelta. L’essere umano, quando percepisce una pretesa, automaticamente oppone resistenza perché la interpreta come una minaccia all’autonomia.

Reagiamo in questo modo anche quando si tratta di una ‘tirannia interiore’: «Dovrei mettermi a dieta», «Dovrei smettere di fumare» sono frasi che esprimono pretese. Se cediamo e ci ‘sottomettiamo’ ad esse, le nostre azioni saranno stimolate da un’energia priva di gioia vitale, pertanto sarà più facile fallire o desistere dall’intento iniziale.

Trasformare i giudizi e le pretese…e perdonare!

Ogni volta che diciamo che qualcuno è cattivo o ha torto, in realtà stiamo pensando che questa persona non si sta comportando in armonia con i nostri bisogni. Questo vale anche quando apostrofiamo noi stessi, quindi, perché non provare a valutarci in un modo che ci ispiri a cambiare, ma che sia motivato dal rispetto e dall’empatia verso noi stessi?

Come fare? All’ennesimo rimprovero, chiediamoci: «Quale bisogno non soddisfatto sto esprimendo con questo giudizio?». Quando entriamo in relazione con il bisogno (o con i diversi bisogni presenti), ci accorgiamo che invece di provare depressione, senso di colpa o vergogna, sentiamo dispiacere, timore o delusione… Sentimenti non piacevoli, d’accordo, ma dato che inducono ad agire nel modo corretto per soddisfare il nostro bisogno, sono sentimenti utili!

Lettura di approfondimento:  Il tuo stile relazionale è passivo, aggressivo e assertivo?

Lo step successivo è il perdono: «Quando mi sono comportato nel modo che ora mi rincresce, quale mio bisogno stavo cercando di soddisfare?». Agiamo sempre per soddisfare un nostro bisogno, sia che l’azione si riveli efficace o meno, sia che finiamo per essere contenti o dispiaciuti di quanto fatto. Quando cogliamo questa connessione, ci è davvero possibile perdonarci per aver mancato l’obiettivo. Più ci alleniamo a metterci in contatto con i nostri bisogni, più diventiamo bravi ad agire creativamente per soddisfarli.

Non fare nulla che non sia un gioco: 3 step per cambiare

Anche il lavoro più duro contiene un elemento di gioco e anche l’attività più divertente perde la sua piacevolezza se fatta per dovere, obbligo, senso di colpa o vergogna. Per fortuna, c’è una via di scampo: sostituire le pretese con le scelte. Ma come possiamo trasformare i ‘devo’ in ‘scelgo’?

  1. Scriviamo un elenco di tutte le cose che facciamo, pur detestandole, perché ci sembra di non avere scelta.
  2. Riconosciamo che compiamo queste azioni non perché siamo costretti, ma perché scegliamo di farlo e scriviamo «scelgo di…» prima di ciascun punto dell’elenco (sì, anche se «Scelgo di far visita alla suocera» non ci suona tanto veritiero..).
  3. Mettiamoci in relazione con l’intenzione dietro alla nostra scelta, completando la frase «Scelgo di… perché voglio…» (Es.: «Scelgo di far visita alla suocera perché voglio dare al mio compagno il piacere di vederci assieme»)

Rendendoci conto dei bisogni che le nostre azioni soddisfano, esse diventano piacevoli anche quando richiedono sforzo, impegno e frustrazione.

Attenzione ai falsi bisogni

Ci può capitare di individuare alcune di queste false motivazioni come motore delle nostre azioni:

  • il denaro: nella nostra società è una forma di riconoscimento esteriore. Non è un bisogno, ma una delle possibili strategie che possiamo utilizzare per soddisfare un bisogno.
  • l’approvazione: un’altra forma di riconoscimento esteriore che impariamo da piccolissimi, quando veniamo premiati per essere bravi bambini o puniti quando non lo siamo. Da grandi, facciamo le cose per piacere agli altri ed evitiamo azioni che possano attirarci biasimo, disprezzo o punizioni.
  • evitare una punizione, la vergogna o il senso di colpa: sottoporci a qualcosa di spiacevole per evitare qualcosa di peggio suscita sempre risentimento o disprezzo.
  • il dovere: ‘dovrei’, ‘mi tocca’, ‘non posso’, ‘ci si aspetta che’, ecc. sono parole di un linguaggio che nega la scelta. Esprime un marcato distacco dai nostri bisogni ed è il più pericoloso socialmente e il più triste a livello personale perché ci porta ad agire in modo automatico e freddo, completamente sordi alle nostre esigenze interiori.
Lettura di approfondimento:  Comunicazione efficace: gli assiomi di base e le strategie

Approfondimenti

  • Rosenberg M. R., Le parole sono finestre [oppure muri], Reggio Emilia, Edizioni Esserci, 2003.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.


Contatta lo psicologo a Milano

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo GDPR.

    Questo sito è protetto dal reCAPTCHA e si applica la Privacy Policy e i Termini di Servizio di Google.



    Condividi

    Articoli correlati

    comunicare i bisogni
    15 Gennaio 2023

    Comunicare i bisogni in modo efficace


    Leggi tutto
    persona empatica
    30 Ottobre 2022

    La persona empatica


    Leggi tutto
    atteggiamento passivo aggressivo
    2 Ottobre 2022

    Il passivo aggressivo: riconoscerlo per relazionarsi in modo efficace


    Leggi tutto

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    PSICOLOGO MILANO

    Psicologo Milano: Dott. Davide Algeri, Psicologo e Psicoterapeuta, offre percorsi di psicoterapia breve strategica, psicoterapia evolutiva, terapia di coppia e sessuologia, psicologia online e coaching Continua a leggere...

    DISCLAIMER

    L'autore dichiara che le immagini contenute in questo sito sono immagini già pubblicate su internet. Se dovesse pubblicare materiale protetto da copyright non esitate a contattare l'autore che provvederà immediatamente a rimuoverlo. N.B.: Tutti i contenuti presenti in questo sito sono prodotti allo scopo di diffondere la cultura e l'informazione psicologica. Non possiedono quindi alcuna funzione diagnostica e non possono sostituirsi ad un consulto specialistico.

    Copyright © 2008 - 2020 Psicologo Milano - Dr Davide Algeri. All Rights Reserved. Credits Nicola Stella - Design: Davide Algeri

    Copyright © Psicologia Pratica: il cambiamento concreto in tempi brevi.

    Psicologo Milano - Davide Algeri
    https://www.davidealgeri.com https://www.davidealgeri.com/wp-content/uploads/2019/10/milano-psicologo-logo2.png Psicologo Milano, Davide Algeri, specializzato in psicoterapia breve strategica, terapia di coppia e coaching.
    Iscrizione Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 10983 psicologo milano
    P.Iva: 06990580968

    Orari di apertura: Da lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00 / Sabato dalle 10:00 alle 14:00

    Ricevimento in Via Domenico Millelire 13, Milano, 20147 - Italia
    Telefono: +39 3485308559
    Email: davide.algeri@gmail.com


    [GUARDA LA MAPPA]

    Dicono di Me || Scrivi come ti sei trovato/a || Privacy & Cookies Policy

    0

    €0,00

    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Always active
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}