Comunicare i bisogni è umano.
Ognuno di noi ha dei bisogni, come affermava Abraham Maslow, psicologo statunitense, noto per la sua teoria della motivazione umana nota come “Piramide dei Bisogni di Maslow”.
La “Piramide dei Bisogni di Maslow” rappresenta i bisogni umani come una serie di livelli, dove alla base stanno i bisogni più elementari e in cima quelli più elevati.
Tra i bisogni presentati nella teoria di Maslow rientrano i bisogni fisiologici, i bisogni di sicurezza, i bisogni di appartenenza, i bisogni di stima e i bisogni di autorealizzazione.
La teoria di Maslow ha avuto un grande impatto nella psicologia e nella comprensione della motivazione umana, e ancora oggi è considerata un riferimento importante nell’ambito delle relazioni umane e del management.
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Ciascun essere umano punta a sopravvivere quanto più può ed in tal senso, soddisfare i propri bisogni può aiutare l’individuo a vivere più a lungo, a mantenere un equilibrio psicologico e fisico, e a contribuire al suo benessere generale.
Per questo motivo, quando facciamo ciò di cui abbiamo bisogno ci sentiamo vivi, gratificati, energici e carichi di gioia.
Al contrario, la mancanza di espressione dei propri bisogni può generare uno stato di frustrazione, tristezza e una sensazione di annullamento, che in alcuni casi può manifestarsi con uno stato di depressione.
Questo può accadere quando la soddisfazione dei bisogni rischia di creare conflitti con gli altri e l’individuo si trova a dover affrontare scelte difficili per equilibrare i propri bisogni con quelli degli altri.
E’ in questi casi che la persona adotta delle “strategie” di sopravvivenza che manifesta attraverso diversi stili di comunicazione.
La comunicazione è l’atto di trasferire informazioni da un luogo, persona o gruppo ad un altro.
Ogni comunicazione coinvolge (almeno) un mittente, un messaggio e un destinatario.
La trasmissione del messaggio dal mittente al destinatario può essere influenzata dalle nostre emozioni, dalla situazione culturale, dal mezzo utilizzato per comunicare e persino dalla nostra posizione.
La comunicazione è quindi un processo complesso che influenza la vita di ogni individuo, le relazioni interpersonali e il successo professionale.
Per risultare efficace richiede che vi sia la capacità di ascoltare attivamente e di esprimere i propri pensieri e sentimenti, insieme alla capacità di comprendere e rispettare le prospettive degli altri.
Comunicare quindi significa tirare fuori e trasmettere ciò che abbiamo dentro in termini di bisogni e quando ciò non avviene o avviene in modo sregolato, ciò rappresenta un problema.
Esistono cinque modalità per comunicare i bisogni:
Ciascuno di noi a volte può ricorrere a queste tipologie di comunicazione a seconda del contesto e delle situazioni, ma diventa importante essere consapevoli e cercare di evitare quelle forme che possono essere dannose per se stessi e per gli altri.
Esiste poi un modo di comunicare i bisogni che si configura nella comunicazione assertiva. E’ tipica di quelle persone consapevoli, che si ascoltano dentro e capiscono ciò che desiderano riuscendo ad esprimerlo. La comunicazione assertiva è considerata la forma più efficace e salutare di comunicazione, poiché permette di esprimere i propri pensieri e bisogni in modo chiaro e diretto, senza infliggere dolore agli altri.
La bella notizia è che si può allenare. Ogni forma di comunicazione, infatti, è frutto di condizionamenti di ripetizioni che portano la persona a consolidare una modalità piuttosto per esprimere o non esprimere i propri bisogni.
E tu che tipologia di comunicazione tendi ad utilizzare per esprimere i tuoi bisogni?
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