Oggi sempre più spesso si sente parlare di ADHD adulti, dove l’ADHD si manifesta come un disturbo caratterizzato da persistente disattenzione, iperattività e impulsività che può interferire negativamente sul lavoro, sulla vita familiare e sulle relazioni interpersonali. Sebbene in passato venisse considerato un disturbo esclusivamente infantile, oggi viene riconosciuto come una condizione cronica che può persistere anche in età adulta.
Nonostante oggi sia una tematica molto discussa, specialmente sui social, l’ADHD resta ancora significativamente sottodiagnosticato negli adulti.
In questo articolo cercherò di chiarire meglio quali sono le caratteristiche presenti nell’adulto con ADHD.
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La sigla ADHD sta per “Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività” ed è un disturbo che riguarda proprio l’Attenzione e l’Iperattività.
I sintomi di ADHD negli adulti assomigliano molto a quelli dell’ADHD infantile. Tuttavia, l’intensità di alcuni sintomi, in particolare l’iperattività, diminuisce nel tempo per molti individui.
Quando il bambino è piccolo ciò che è spesso evidente è proprio l’irrequietezza fisica e motoria ed è spesso questo segnale ad allertare i genitori e a far intraprendere un percorso valutativo. Col tempo, però, la componente motoria diminuisce e ciò che prevale è proprio la componente cognitiva e quindi la difficoltà attentiva. Spesso, infatti, si osservano adolescenti e adulti molto distratti, poco attenti, che perdono molte cose e che spesso hanno difficoltà ad organizzarsi.
Nel caso dell’ADHD adulto si riscontra una bassa capacità di concentrazione. A ciò si aggiunge anche l’iperattività, ovvero una difficoltà a stare fermi e la tendenza ad essere irrequieti. Altro sintomo presente nell’ADHD adulto è l’impulsività che si manifesta attraverso risposte o comportamenti poco mediati dalla riflessione.
Molte persone con ADHD possono quindi avere difficoltà a organizzare e a gestire il proprio tempo, le emozioni e a prendere decisioni.
L’ADHD adulto può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, sul lavoro, sulle relazioni interpersonali e sulla gestione del tempo libero.
Nello specifico, tra i sintomi che caratterizzano l’ADHD nell’adulto troviamo:
Molte persone con ADHD possono sperimentare una condizione nota come “iperfocus“, che si verifica quando si concentrano intensamente su un’attività o un compito che trovano interessante o stimolante.
L’iperfocus può durare ore, durante le quali l’adulto con ADHD è completamente immerso nel compito a cui sta lavorando (“tunnel visione”) e può arrivare ad ignorare completamente l’ambiente circostante.
Se da un lato l’iperfocus risulta funzionale per il completamento di un’attività o il raggiungimento di un obiettivo, dall’altro può generare delle difficoltà sul piano relazionale in quanto tiene poco conto delle esigenze degli altri.
Per questi motivi la persona deve imparare a gestire l’iperfocus così da utilizzarlo in modo efficace e controllato.
L’overthinking, o la tendenza a pensare eccessivamente e a ruminare continuamente sui pensieri, può essere un problema comune tra gli adulti con ADHD.
Le persone con ADHD adulte hanno spesso difficoltà a gestire i loro pensieri e a mantenere la concentrazione su un compito specifico. Ciò può portare ad una maggiore attenzione ai dettagli e ad un eccessivo pensiero critico, che a sua volta può portare all’overthinking. Inoltre, le persone con ADHD adulte possono avere difficoltà a spegnere il loro cervello e ad andare a dormire di notte, il che può peggiorare l’overthinking.
Gli adulti con ADHD sono spesso ipercritici nei confronti di loro stessi. Questa loro tendenza è dovuta in parte alle difficoltà di concentrazione e ad altri sintomi che possono influire sul lavoro e sulle relazioni.
In molti casi, gli ADHD adulti possono considerare le difficoltà come fallimenti personali , autocolpevolizzandosi.
Se da un lato presentano la spinta a voler fare tutto e subito, dall’altro lato possono sentirsi demotivati.
Questo problema si manifesta principalmente nei bambini, che possono avere difficoltà a focalizzarsi sulle attività scolastiche, ma può verificarsi anche negli adulti.
Insieme alla procrastinazione e alle difficoltà organizzative, la mancanza di motivazione può ostacolare la capacità di un adulto con ADHD a completare con successo un progetto.
L’ADHD in età adulta può avere un impatto significativo sulle relazioni interpersonali, inclusi i rapporti romantici, le amicizie, le relazioni familiari e altre connessioni sociali. I sintomi dell’ADHD, quali la difficoltà nel prestare attenzione, la scarsa tolleranza alla frustrazione, l’incapacità di portare a termine i compiti e l’impulsività, possono creare una serie di difficoltà nella gestione di queste relazioni.
Un adulto con ADHD potrebbe mostrare disattenzione o annoiarsi facilmente in una relazione.
Ancora potrebbe parlare sopra le persone durante le conversazioni e apparire insensibile, irresponsabile o menefreghista.
La terapia per l’ADHD in età adulta può coinvolgere l’uso di farmaci per alleviare i sintomi, migliorando l’attenzione e la concentrazione. Tuttavia molti adulti con ADHD preferiscono lottare con le difficoltà legate al lavoro, alle responsabilità quotidiane e alla bassa autostima dovute alla presenza del loro disturbo.
Altre ai farmaci, la psicoterapia o l’orientamento professionale possono aiutare gli adulti con ADHD nella gestione delle sfide specifiche.
Esistono diversi tipi di interventi che possono aiutare gli ADHD adulti a gestire i sintomi e a migliorare la loro qualità di vita. Alcuni di questi interventi includono:
Nome | Data | |||||||
Questa Scala Autosomministrazione per l’Adulto-V1.1 (ASRS-V1.1) è pensata per persone di 18 anni o più. Segna una X nella casella che descrive meglio come ti sei sentito/a e comportato/a nel corso degli ultimi 6 mesi. Consegna il questionario completato al tuo professionista della salute al prossimo appuntamento per discutere i risultati. RICORDA: Una diagnosi accurata può essere fatta solo attraverso una valutazione clinica. |
M A I |
R A R A M E N T E |
T A L V O L T A |
S P E S S O |
M O L T O
S P E S S O |
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1. Con che frequenza hai difficoltà a concludere i dettagli finali di un progetto, una volta che le parti più stimolanti sono state fatte? | ||||||||
2. Con che frequenza hai difficoltà a mettere le cose in ordine quando devi svolgere un compito che richiede organizzazione? | ||||||||
3. Con che frequenza hai problemi a ricordarti gli appuntamenti o gli impegni? | ||||||||
4. Quando hai un compito che richiede un sacco di concentrazione, con che frequenza eviti o ritardi l’inizio? | ||||||||
5. Con che frequenza ti agiti o contorci le mani o i piedi quando devi stare seduto/a per molto tempo? | ||||||||
6. Con che frequenza ti sente eccessivamente attivo/a e costretto a fare delle cose, come se fossi azionato/a da un motore? | ||||||||
PARTE A | ||||||||
7. Con che frequenza fai errori di distrazione quando devi lavorare ad un progetto noioso o difficile? | ||||||||
8. Con che frequenza hai difficoltà a mantenere la tua attenzione quando stai svolgendo un compito noioso o ripetitivo? | ||||||||
9. Con che frequenza hai difficoltà a concentrarti su quello che le persone ti dicono, anche quando stanno parlando a te direttamente? | ||||||||
10. Con che frequenza perdi o hai difficoltà con le cose a casa o al lavoro? | ||||||||
11. Con che frequenza sei distratto/a dalle attività o dal rumore che hai attorno? | ||||||||
12. Con che frequenza abbandoni il tuo posto nelle riunioni o in altre situazioni in cui si aspetta che resti seduto/a? | ||||||||
13. Con che frequenza ti senti agitato/a o irrequieto/a? | ||||||||
14. Con che frequenza hai difficoltà a staccare e a rilassarti quando hai tempo per te? | ||||||||
15. Con che frequenza ti trovi a parlare troppo quando sei nelle situazioni sociali? | ||||||||
16. Durante la conversazione, con che frequenza ti trovi a terminare le frasi delle persone con cui sta parlando, prima che possano finirle da sole? | ||||||||
17. Con che frequenza hai difficoltà ad attendere il tuo turno nelle situazioni in cui si richiede di aspettare il proprio turno? | ||||||||
18. Con che frequenza interrompi gli altri quando sono indaffarati? | ||||||||
PARTE B |
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