I disturbi dell’apprendimento: cosa sono e come si manifestano
13 Novembre 2011Coaching strategico
24 Novembre 2011Un senso di pace segue ad ogni decisione,
anche a quella sbagliata
Rita Mae Brown
Quante volte vi è capitato di trovarvi di fronte ad una scelta che avrebbe potuto cambiare il vostro futuro. Ad esempio cambiare lavoro o abitazione, spostarsi in un’altra città, o ancora chiudere una relazione importante, senza riuscire a prendere una decisione. In questi casi ci si trova a pensare quale possa essere la scelta migliore o quella giusta da fare per non commettere errori, o farne meno. Ecco che nella maggior parte dei casi, per uscire dalla profonda indecisione si inizia a stilare l’elenco dei pro e dei contro, una, due, tre… volte, senza però riuscire in alcun modo a smuoversi dalla posizione di “bilico”. Ciò accade poiché scrivere tutti i pro e contro, contribuisce a mantenere la sensazione di indecisione in perfetto equilibrio, in quanto non si riescono a misurare in modo obiettivo quelli che sono i fattori positivi o negativi.
L’incapacità di prendere una decisione porta così a rimuginare sul problema, giorno e notte, in cerca di una soluzione. Si iniziano a presentare nella mente pensieri o immagini relative a questa o a quell’altra scelta, si cerca inutilmente l’aiuto di amici e parenti che possano scegliere al posto nostro. A volte l’indecisione, si trascina anche per dei mesi, anche qui, aspettando e sperando che siano gli eventi esterni a scegliere o vivendo con il terrore di arrivare di fronte bivio e dovere effettuare una scelta forzatamente.
Indice contenuti
Cosa si nasconde dietro?
In genere dietro l’indecisione si nasconde la paura di sbagliare e di soffrire. Un pò come accade nel paradosso dell’ “asino di Buridano”, il quale passeggiando su un prato ad un certo punto si imbattè in due bei mucchi di fieno entrambi ugualmente invitanti e non riuscendo a decidersi, passarono minuti, ore, giorni… fino a quando l’asino morì di fame.
Come prendere una decisione
Prima di tutto occorre ragionare sul fatto che non esistono scelte dove manca una percentuale di rischio che le cose non vadano come ci si aspettava, oltre al fatto che non è la prima volta che ci si trova di fronte ad una scelta difficile e che le volte, in cui è capitato di aver fatto la scelta sbagliata, si è stati in grado di accettare l’errore, andando avanti. E’ necessario a questo punto chiedersi se si hanno tutte le informazioni a disposizione per effettuare la scelta ed eventualmente recuperare quelle che servono.
Nel caso in cui ciò non bastasse a risolvere il dilemma, invece di scrivere la lista dei pro e dei contro, che come abbiamo visto precedentemente risulta inefficace per la scelta, è più utile domandarsi: “cosa mi trattiene?” e “cosa mi attira?”. Queste ultime, infatti, presentandosi entrambe in forma positiva, aiutano a vedere le cose da una prospettiva diversa.
Se anche questa non dovesse bastare, un’ulteriore strategia efficace, consiste nel fissare una data e un’ora di scadenza entro cui scegliere e astenersi dal pensare alla scelta fino a quella data. Giunto il fatidico giorno si pongono due possibilità: o scegliamo entro l’ora prestabilita, o superata l’ora, sarà un “lancio della monetina” a scegliere al posto nostro (es.: testa parto, croce rimango).
Occorre, infine, ricordare che scegliere implica sempre un’assunzione di responsabilità e la capacità di affrontare e gestire i cambiamenti che una decisione importante inevitabilmente comporta e che, inoltre, scegliere in assoluta autonomia permette di sperimentare, al di là delle conseguenze della scelta (positive o negative), una sensazione di libertà e di non provare nessun genere di rimpianto.
Di seguito un video che riassume le tentate soluzioni che generano lo stallo, alcuni consigli e una strategia efficace per facilitare il processo decisionale.
Approfondimenti
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto